Restaurare una vecchia fotografia

Restaurare e colorare una vecchia fotografia in bianco e nero 


Premessa

Lo scopo di questo lavoro era quello di restaurare vecchie fotografie di un nostro famigliare scattate in  bianco e nero in modo da eliminare o correggere graffi, piegature o difetti su di essa ed infine dargli colore come se fossero delle fotografie moderne.

Operazioni preliminari 

Prima di iniziare ad applicare le modifiche di correzione all'immagine iniziale è necessario scansionarla e digitalizzarla. Per scansionare la stampa si possono utilizzare lo scanner presente all'interno della stampante oppure applicazioni gratuite sul telefono, io per esempio ho utilizzato l'applicazione "Fotoscan " di google.

La post-produzione

Dopo aver introdotto e spiegato come digitalizzare un'immagine, nei prossimi capitoli spiegherò come e quali strumenti ho utilizzato per restaurare la mia immagine.

Gli strumenti per il restauro

Per restaurare la stampa eliminando i difetti presenti ho utilizzato l'applicazione "Photoshop". 
Ho aperto la mia fotografia sull'applicazione e come primo passaggio ho duplicato il livello di base, rimanendo su di esso ho cominciato ad effettuare le correzioni necessarie usufruendo di due strumenti principali.

Pennello correttivo 

Lo strumento pennello correttivo consente di correggere le imperfezioni facendole scomparire nell’immagine circostante. Il pennello correttivo applica ai pixel da correggere anche texture, luci, trasparenza e tonalità dei pixel campionati. I pixel riparati si fondono perfettamente con il resto dell’immagine. Per impostare il punto di campionamento è necessario portare il puntatore in un’immagine aperta, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic. 
Per la mia immagine ho utilizzato questo strumento principalmente per restaurare lo sfondo presente dietro alla figura e per il viso della figura

Toppa 

Lo strumento toppa consente di riparare un’area selezionata con i pixel di un’altra area o con un pattern. Analogamente al pennello correttivo, lo strumento toppa applica ai pixel d’origine texture, luci e tonalità dei pixel campionati. Si può utilizzare lo strumento toppa anche per duplicare aree isolate in un’immagine o sostituirle.
Per la mia immagine ho utilizzato questo strumento per restaurare la parte dei capelli e della giacca del soggetto.

Gli strumenti per la colorazione

Per dare un tocco di colore alla vecchia stampa ho continuato il restauro sulla stessa applicazione. 
  • Mi sono recata sul livello copia della foto iniziale
  • Su canali ho selezionato l'opzione "tinta unita", invertendo la maschera creata in automatico. 
  • Ho selezionato un pennello con dimensione piuttosto piccola e durezza al minimo e ho utilizzato il metodo di fusione "colore". 
  • Una volta scelto il colore adatto al viso, ho continuato con lo stesso procedimento, dando colore a bocca, occhi, sopracciglia, capelli, giacca e sfondo. 

L'esportazione della fotografia

Dopo aver terminato le correzioni e dato colore all'immagine, ne ho aumentate le dimensioni; da 72 a 300 pixel. Prima di salvare il mio lavoro, ho creato un nuovo file bianco dove ho messo a confronto le due immagini, quella di partenza in bianco e nero e quella finale restaurata. Infine come ultimo passaggio ho esportato il tutto in Jpeg con una qualità del 100% e con un "metodo di colore" RGB.

Conclusioni

La maggior difficoltà riscontrata durante la restaurazione della fotografia è stata la scelta del colore della pelle del viso. In questo lavoro sono migliorata nell'utilizzo dello "toppa".
Penso che la mia bisnonna, anche se solo con la mia fantasia, sarebbe stata molto felice del mio lavoro ottenuto. 


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