Corso LTO Mantova - "Grafica - livello base"

Introduzione

In settimo corso è stato tenuto dalla
Dott.ssa Miriam Ronchi, la quale è Product e Research Designer, esperta in Digital Storytelling e Digital Fabrication
In questo corso, suddiviso in 8 capitoli, abbiamo affrontato le regole per impostare una corretta impaginazione grafica, seguendo alcuni piccoli consigli per semplificarne la produzione.

Cosa trattava

Indice del corso:
1. Introduzione
2. Programmi e Licenze
3. Impaginazione grafica
4. Primi passi
5. Gimp
6. Inkscape
7. Canva
8. Conclusioni

Nel secondo capitolo si parte con una panoramica su tre software dedicati alla grafica:
  • Gimp: un editor di immagini (fotoritocco e pittura), è un software gratuito e fornisce strumenti sofisticati per lavorare ad altissima qualità e professionalità;
  • Inkscape: anch'esso un software gratuito che fornisce strumenti per lavorare ad altissima qualità e professionalità, si tratta di un editor grafico vettoriale multipiattaforma;
  • Canva: software online per creare grafiche in modo semplice e divertente, propone layout preimpostati e modificabili per creare grafiche per ogni situazione (= volantini, biglietti da visita, poster, loghi, video, presentazioni ecc...). I file sono scaricabili gratuitamente, ma se si vuole lavorare seguendo una modalità più sofisticata, è richiesto il pagamento di una piccola quota.
Il capitolo è proseguito affrontando un’analisi sull’utilizzo di materiali scaricabili, approfondendo la conoscenza sui diversi tipi di licenza:
  • Copyright: tutela per il creatore, ovvero, se qualcuno volesse utilizzare un lavoro registrato con copyright deve richiedere l'autorizzazione o pagare una piccola quota. Qualunque utilizzo illegale sarà sanzionato.
  • Creative Commons: offre solo alcuni diritti riservati: i lavori possono essere utilizzati senza scopi di lucro, ma indicando sempre chi è il creatore del lavoro.
Inoltre la presentatrice ci ha illustrato alcuni siti online gratuiti per scaricare materiale libero e gratuito. 
Il terzo e il quarto capitolo sono stati esposti con due focus dedicati all’impaginazione e ai dettagli grafici, per imparare a gestire tutti gli step che compongono la fase di progettazione di un layout:
  1. Spazio bianco: il foglio bianco, per avere un risultato ottimale bisogna saperlo organizzare.
  2. Forme: generalmente sono tutte le sagome di elementi diversi: blocco testo, immagine e linea.
  3. Colore: può essere usato per attirare l'attenzione, creando un forte impatto visivo o per trasmettere calma. I colori dello sfondo devono favorire le immagini in primo piano, impostando un impatto contrastante.
  4. Raggruppamento: è una tecnica di impaginazione studiata per facilitare la lettura di progetti complessi.
  5. Dimensione forma: se sono presenti più gruppi, è sempre meglio differenziarli tra loro seguendo un ordine gerarchico, altrimenti si rischia di avere un risultato piatto e noioso.
  6. Posizione: è fondamentale collocare la forma nel punto forte dell'impaginato, giocando anche con la dimensione.
  7. Allineamento e struttura: è importante considerare 4 punti fondamentali (= flusso visivo, delimitare l'area, riempire i vuoti, collegamenti visivi).
  8. Griglia: si tratta di un sistema modulare su cui costruire un impaginato secondo una logica. Utilizzando questo metodo è più facile prendere decisioni riguardanti il posizionamento di un'immagine o di un blocco di testo.
  9. Fotografia o illustrazione: l'immagine utilizzata in un impaginato ispira una determinata atmosfera, per questo la scelta è basata su cosa vuole trasmettere?, come lo vuole fare e per chi è pensato.
  10. Teoria del colore: viene utilizzata la ruota di Itten, suddivisa in colori primari, secondari e terziari.
  11. Scelta del colore: bisogna considerare i punti equidistanti e adiacenti, la palette monocromatica e coppie di colori complementari.
  12. Colori e armonia: in base alla tematica scelta e a come la si vuole comunicare vengono scelti i colori. 
  13. Linee e cornici: lo sguardo dell'osservatore non deve cadere sulle decorazioni, esse devono essere da supporto alle forme.
  14. Font: sono proposti in diverse modalità: grassetto, corsivo, classico ecc. La classificazione più comune è il Serif e il Sans Serif font.
  15. Immagini: quando si vuole inserire un'immagine in un impaginato è consigliato tenere conto di: contenuto, dimensioni, interazione, taglio immagine e cornice.
  16. Tipiche problematiche foto: correzione colore, luci ed ombre e nitidezza. 
  17. Risoluzione: le fotografie sono composte da pixel; più è alta la risoluzione dell'immagine, maggiore sarà il numero di pixel.
  18. Prestampa e stampa: prima di procedere con la stampa è sempre meglio controllare: risoluzione dell'immagine, rimozioni di immagini inutilizzare nell'area di stampa, prova di stampa per verificare i colori scelti, testi leggibili e presenza di margini di almeno 3 mm.
Per finire, nei capitoli 5,6 e 7, la docente è passata all’azione con l’utilizzo di Gimp, Inkscape e Canva, software utili alla gestione di tutte le necessità che possono presentarsi durante la progettazione di un’impaginazione grafica, proponendo diversi esercizi guidati per apprendere al meglio le nozioni del corso. 

Considerazioni finali

Questo corso è stato in parte interessante, soprattutto nella parte di spiegazione delle ultime due applicazioni: Inkscape e Canva.
Il resto degli argomenti trattati nel corso erano già stati affrontati in classe con i relativi professori, ma ne ho approfittato per apprendere meglio nozioni che spesso mi sfuggono nei lavori che eseguo.

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